Benvenuti sul blog Phoesia

Sono lieto di condividere questo spazio personale con amici, conoscenti e lettori che maldestramente sono entrati in questa pagina. Sin dal 23 gennaio 2011, Phoesia offre riflessioni personali su molteplici temi quali poesia, letteratura, filosofia, arti plastiche, cinema, teatro e tanto altro ancora. Nonostante ciò, Phoesia resta uno spazio aperto alle riflessioni di chiunque abbia voglia di scrivere, in modo "impegnato", su queste tematiche. Un grande benvenuto a tutti!

23/01/11

..."Je voudrais...que ma vie soit comme un fleuve très riche qui coule avec joie sur la terre."

..."Vorrei... che la mia vita fosse come un fiume molto ricco che scorre con gioia sulla terra."

Nonostante la giornata fredda e uno stato d'animo non proprio ricco di motivazioni, ho deciso in questa domenica di far visita al Museo di Montmartre, poco distante da casa mia. Attraversando con sguardo da turista le animate viottole del quartiere sono giunto in rue Cortot. Appena girato l'angolo ho subito intravisto l'insegna del Museo. Alzando gli occhi verso l'alto, ho però visto qualcosa che mi ha colpito molto più dei caratteri cubitali dell'insegna. Sopra una piccola porta, ho infatti notato una placchetta nella quale, in un primo momento, non sono riuscito a leggere l'incisione. Avvicinandomi meglio ho capito che si trattava della casa un tempo abitata da Eric Satie, compositore e pianista francese. Dopo aver fotografato la placchetta sono entrato nel museo e ho iniziato a godermi l'esposizione. Il Museo di Montmartre, è una casa su 4 piani, ciascuno dei quali è addobbato di quadri, oggetti e manifesti di alcuni tra i grandi personaggi che hanno abitato il 18 arrondissement di Parigi. Da Utrillo a Edith Piaf, da Picasso a Toulouse-Lautrec, da Pissarro a Modigliani, passando per la Comune di Parigi, gli aneddoti di Poulbot, e gli affascinanti cabaret come Le chat noir, Les Folies Bergères, Le divan japonais...sono rimasto, per l'ennesima volta, esterrefatto dal fascino ancora tangibile della collinetta di Montmartre. 
All'uscita del museo, mi sono fermato nella piccola libreria adiacente e ho acquistato un libro molto invitante. Si tratta di una biografia di Amedeo Modigliani, scritta nel 2005 (éd. Gallimard) dal professor Christian Parisot, storico e critico d'arte, nonché uno dei massimi esperti dell'opera del maestro livornese. E' dall'ultima pagina del libro che ho ricavato il titolo di questo post. Spero di riuscire a scrivere prossimamente una breve recensione di questo testo e postarla sul blog, in modo da invogliare i lettori ad un approfondimento di questo immenso pittore.

1 commento:

  1. Gia che ci sei puoi pensare di aggiungere in appendice un breve saggio filosofico sui vecchi tempi passati in via A. Modigliani 186/2!
    La prossima volta che capito sul tuo blog non voglio trovarlo per caso ma voglio l'invito scritto!
    UN ABBRACCIONE!

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