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Sono lieto di condividere questo spazio personale con amici, conoscenti e lettori che maldestramente sono entrati in questa pagina. Sin dal 23 gennaio 2011, Phoesia offre riflessioni personali su molteplici temi quali poesia, letteratura, filosofia, arti plastiche, cinema, teatro e tanto altro ancora. Nonostante ciò, Phoesia resta uno spazio aperto alle riflessioni di chiunque abbia voglia di scrivere, in modo "impegnato", su queste tematiche. Un grande benvenuto a tutti!

12/02/12

INCONTRO CON LUCETTE FINAS

Incontrare Lucette Finas è stata e rimarrà un'esperienza indimenticabile. Scrittrice, docente e critica di grande talento, ha attraversato con un'opera eterogenea la letteratura francese ed europea dagli anni 50 ad oggi senza fare quasi rumore, dolcemente, intelligentemente. Lucette, prima di tutto, è una persona splendida, gentile et d'una cultura molto raffinata, sensibile e spontanea. I suoi saggi critici su George Bataille restano un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia conoscere questo grande autore francese. La crue, raccolta di letture e interpretazioni dell'opera di Bataille, rappresenta un punto fondamentale dell'esperienza critica strutturalista dall'immenso valore artistico e scientifico. Lucette Finas ha inoltre donato all'umanità alcune meravigliose letture della poesia di Mallarmé, poeta enigmatico, difficile, che ha rivoluzionato il modo di pensare la scrittura poetica. Ricordiamo a questo proposito un insieme di saggi raccolti sotto il titolo di Centrale pureté, dove Lucette penetra il linguaggio di Mallarmé fino a diventarne parte integrante, senza mai avere l'intenzione di spiegarlo né di comprenderlo ma rendendo soltanto i movimenti di quest'esperienza poetica immensa, illimitata.
Oltre ai saggi critici, le prefazioni, gli articoli (quelli de La quinzaine Littéraire, di Littérature o de Le Monde), Lucette Finas è autrice di alcuni romanzi di grande spessore letterario e umano. Ricordiamo il romanzo Donne, dal titolo enigmatico e plurisemantico, L'échec, che rappresenta forse il vertice della sua esperienza romanzesca, La dent du renard, ultimo in ordine di tempo, pubblicato nel 2008, e sorprendente nel suo divenire. Molti altri meriterebbero altrettanti approfondimenti.
Occorrerebbero molte ore per ripercorrere in modo puntuale la carriera artistica di questa grande scrittrice, dalle esperienze giovanili alla corrispondenza e all'amicizia con Roland Barthes. Ogni minuto passato accanto a Lucette diventa per me un'importante occasione di crescita artistica, spirituale, umana. Renderò ancora omaggio a Lucette Finas, possibilità che si arricchirà nel corso del tempo e grazie ai frutti della mia collaborazione a stretto contatto con la sua persona e i suoi innumerevoli manoscritti.