Lunedì 14 marzo, ore 14 e 30, parteciperò alla giornata di studi dottorali su Maurice Blanchot all' Universitè PARIS-DIDEROT.
Su invito del direttore di ricerca Jonathan Degenève, interverrò per trenta minuti circa sul tema "Il primitivo ne La Scrittura del disastro".
La giornata di studi dottorali si aprirà alle 9 nei pressi della Biblioteca Nazionale François Mitterand, e vedrà tra i partecipanti alcuni dei massimi esperti dell'opera di Maurice Blanchot. Tra di essi spiccano Christophe Bident (organizzatore), Jeremie Majorel (organizzatore) e Parham Shahrjedi (collaboratore del sito "Espace Maurice Blanchot", presente tra i link consigliati nel blog). Specialisti provenienti da varie università europee si alterneranno nell'esposizione delle rispettive ricerche. Segnalo soprattutto Sato Tomonori, (collega della Sorbonne Nouvelle) che parlerà dei rapporti tra la poetica blanchottiana e il cinema di Jean-Luc Godard.
Per quel che mi riguarda, procederò con la descrizione delle mie ultime ricerche su la scena primitiva ne La Scrittura del disastro. Dopo una breve introduzione passerò alla lettura di un estratto, la pagina 117, e proverò un'analisi critica attraverso i tre grandi psicanalisti del XX secolo: Freud, Jung e Lacan.
Infine, esporrò una serie di considerazioni sull'originalità della concezione blanchottiana di scena primitiva. e chiuderò con una breve riflessione sul termine di "inatteso" con la sua carica di significazioni tese a dare un senso ai frammenti di Maurice Blanchot.
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