Vorrei parlare oggi sul blog di un posto a me caro da quando sono a Parigi: il café ristorante "La Rencontre".
La prima volta che entrai in questo locale fu nel maggio 2010, per prendere un caffè, senza troppe pretese. Situato nel 5 arrondissement di Parigi, di fronte all'ingresso dell'Université Sorbonne Nouvelle-Paris 3, "La Rencontre" fu da subito una piacevole scoperta.
Oggi come oggi, è per me un punto di ritrovo con amici e conoscenti, un luogo alternativo dove parlare di tutto, dalla politica all'arte, dalla quotidianeità alla volgarità (anch'essa costruttiva). Ho cominciato a frequentare con una certa continuità il café dopo aver conosciuto Anne, una simpatica ragazza che vi lavorava (e vi lavora ancora) come cameriera. Dall'amicizia con Anne, ho iniziato a prendere una certa confidenza con il padrone e con gli uomini e le donne che frequentano il posto. Nonostante la buona posizione e il suo arredamento "alternativo" ne facciano un luogo ideale per gli incontri, "La Rencontre" non è un café habituel degli universitari di Paris 3. A parte questo aspetto, è davvero un ambiente ottimo per conoscere gente nuova e spesso molto acculturata. Nel piano sotterraneo c'è infatti uno spazio teatro dove alcune compagnie di teatranti provano i loro spettacoli, spettacoli che in seguito verranno eseguiti nei famosi teatri parigini.
Oltre a ciò, "La Rencontre" è frequentata da artisti di vario genere tra i quali pittori, scultori, liutai, musicisti, giornalisti, poeti che trovano qui un po' di pace e tranquillità e una buona compagnia. E' qui che spesso passo la parte finale dei miei pomeriggi dopo le mie quasi quotidiane ricerche alla biblioteca di Censier/Daubenton.
Certe volte, credo che "La Rencontre" sia una vera e propria Babele linguistica. Persone di età e culture molto differenti tra di loro (algerini, italiani, francesi, cubani, marocchini, russi, dominicani, tunisini, brasiliani ecc.) trovano qui uno spazio aperto per discutere, scambiarsi opinioni e imparare gli uni dagli altri parole in lingue diverse.
Ogni volta che esco da questo café mi sento arricchito in senso umano, nello spirito (grazie al buon senso di umorismo presente nell'aria) e anche nell'intelletto.
Vorrei dunque ringraziare tutti gli amici de "La rencontre", luogo che mi fa scordare il freddo parigino e mi fa sentire come a casa mia.
Ogni volta che esco da questo café mi sento arricchito in senso umano, nello spirito (grazie al buon senso di umorismo presente nell'aria) e anche nell'intelletto.
Vorrei dunque ringraziare tutti gli amici de "La rencontre", luogo che mi fa scordare il freddo parigino e mi fa sentire come a casa mia.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.